Il Muro Dipinto - Oltre l'orizzonte

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Paola Gilardengo


Quando inizio un nuovo dipinto, il primo passo è il sopralluogo ed un colloquio con il/la committente : che si tratti di una parete, una porta, un soffitto o qualsiasi altra superficie, ho bisogno di studiare in quale contesto - interno, esterno, ambientale - sarà inserito per capire quale atmosfera si vuole creare.

Successivamente, a volte direttamente sul posto durante il colloquio, propongo un bozzetto di massima ad acquarello  per dare un'idea del soggetto, della composizione e dell'impatto cromatico.
In base al tipo di superficie scelgo la tecnica - tempera, acrilico od olio, quest'ultimo direttamente a parete o su tela applicata su tavola -.

L'ideale è poter eseguire il lavoro direttamente sul posto, ma mi rendo conto che qualcuno potrebbe essere riluttante all'idea di avere una rompiscatole per casa per tempi lunghi; considerate che, per esempio, un dipinto delle dimensioni di una porta richiede un minimo di un'ottantina di ore, esclusivamente in condizioni di illuminazione naturale, particolarmente con la pittura ad olio che a fresco è particolarmente lucida e riflettente. Peraltro, io lavoro volentieri anche in presenza di più persone e non ho bisogno di silenzio, anzi....

In alternativa, posso eseguire il dipinto in studio su uno o più pannelli da applicare nella sede definitiva.

In base a queste considerazioni, alle dimensioni, alla complessità del disegno all'altezza da terra (devo spaccarmi la schiena o arrampicarmi su una scala, un ponteggio...?), alla distanza dalla mia sede - che non mi spaventa affatto... - propongo un preventivo (gratuito).
Ad esempio, una porta potrebbe costare attorno agli ottocento euro. Maggiori dimensioni hanno, a grandi linee, costi in proporzione, ma ampiamente trattabili....

Per quanto riguarda le piastrelle, le cose sono relativamente più semplici (almeno per il cliente!): dapprima si concorda il soggetto e la composizione - bordura o pannello - , sempre con la stesura di un bozzetto di massima.

La piastrella base, in tinta unita, viene procurata dal committente in rapporto al restante rivestimento del bagno/cucina; quindi eseguo in studio il dipinto con la tecnica del "terzo fuoco", che prevede uno (in caso di soggetto monocromo) o più procedimenti di cottura in forno professionale ad alta temperatura (1200 gradi ed oltre). I colori, che a "crudo" sono diversi e non possono essere mescolati tra loro, appaiono così nella loro tonalità definitiva e sono perfettamente lavabili con i comuni detergenti non abrasivi per superfici.
Le piastrelle vengono applicate con le normali colle per edilizia, di solito dalle maestranze di fiducia del committente sotto la mia supervisione.

I tempi di esecuzione, per la fase che riguarda me, sono decisamente più brevi ma il costo dei pigmenti e della cottura incidono maggiormente; per il resto, dovrete fare i conti con il piastrellista…
Il prezzo base, per il decoro di un solo colore - di solito blu - , è di cinquanta  euro a piastrella.

In ogni caso - dipinti o piastrelle - , ogni lavoro è unico ed irripetibile ed i bozzetti preparatori rimangono di proprietà del committente.
Anche volendo, del resto, non riuscirei mai a fare due dipinti uguali:  mi annoierei a morte...


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